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La sfilata delle mascherine
Amicizia
Unicità
Che emozione, è il giorno della sfilata di Carnevale! Quale sarà la maschera più bella? Scopritelo ascoltando questa storia tutta in rima!
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Scaricate e stampate i disegni da colorare con i personaggi delle storie di Carnevale.
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Era il giorno della grande sfilata, che emozione passeggiare in parata! La maschera più simpatica sarebbe stata premiata da una giuria accuratamente selezionata! Chi strappava più sorrisi e suscitava più allegria nello stare insieme e nel divertirsi in compagnia?
Arlecchino era certo che sarebbe stato il trionfatore col suo costume a losanghe e la battuta pronta a tutte le ore. Il napoletano Pulcinella davanti ai giudici sfilò tranquillo e sereno, un po’ sonnolento, ma lui non lo svegliava manco il fischio del treno! Si presentò anche Pantalone il veneziano, burbero ma sempre pronto a dare una mano. Sfilò anche l’allegra e affascinante Colombina, pronta a conquistar tutti con la sua parlantina. Da Viareggio in rosso e in bianco arrivò pure Burlamacco, deciso a vincere, altrimenti sai che smacco! Dalla liguria in uniforme c’era pure Capitan Spaventa, si esibiva con la spada e la folla applaudiva contenta. All’evento non poteva mancare il bolognese Balanzone che tenne in pubblico sul Carnevale una lezione. Presente pure Mosciolino con l’occorrente per andare a pesca nel mar della sua Ancona, era già pronto a lanciare l’esca! Che sorpresa quando giunse il siciliano Peppe Nappa, che per arrivar fin lì aveva dovuto seguir la mappa. Ogni maschera davanti ai giudici si presentava e tutta la sua allegria e i suoi talenti dimostrava.
Una volta ultimate le gioiose esibizioni, la giuria si ritirò per decider senza distrazioni. Chi avrebbe vinto il premio della maschera migliore la numero uno per giocosità e buonumore? Nessuna era uguale alle altre, ognuna era differente ma qual era la più bella, di tutte la più divertente?
Le maschere in attesa del verdetto trattenevano il fiato e ognuno si augurava di essere il premiato. Ma che stupore quando ricomparvero i giurati e diedero un annunciò che lasciò tutti impalati: «Vista la quantità di colori e allegria a cui abbiamo assistito non ci sembra giusto premiare uno solo, come di rito. Perché ogni mascherina è unica e speciale e nessuna è meglio di un’altra, neanche a Carnevale. Per cui proclamiamo tutti i partecipanti vincitori, con convinzione e senza malumori! Ora si festeggi con chiacchiere, frittelle e altre bontà che ora vi offriremo in gran quantità!» Ciò detto comparvero vassoi, guantiere e pentolacce che fecero comparir grandi sorrisi su tutte le facce. Per render tutto più goloso c’era anche la cioccolata immancabile, in qualsiasi merenda ben organizzata. La decisione inizialmente suscitò perplessità ma poi tutti la applaudirono, che felicità! Tra un dolcetto, un lancio di coriandoli e una stella filante, la lezione imparata fu davvero importante. Ognuno è prezioso, splendido e insostituibile proprio per ciò che lo rende inconfondibile!
La sfilata delle mascherine