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L'alfabeto del ritorno a scuola per una mamma e per un bambino

1. Allegria. Si torna a scuola! Presentiamolo ai bambini con spirito positivo e leggerezza. Perché noi genitori siamo come uno specchio, nel quale i bambini si riflettono: se vedono in noi un’immagine allegra, anche loro saranno allegri.

2. Buongiorno. Il buongiorno si vede dal mattino, si suol dire: e allora, andiamo a svegliare i bambini con il sorriso: aprire gli occhi e vedere la mamma lieta, li metterà subito di buon umore e li incoraggerà a cominciare bene la giornata.

3. Colazione. È il primo pasto del giorno, che deve dare il “carburante” sufficiente per affrontare gli impegni scolastici fino al pasto successivo. Una buona colazione deve comprendere tutti i principali nutrienti ma senza appesantire la digestione. Un esempio di colazione completa? Kinder Fetta al Latte, con yogurt o latte, più cereali ed un frutto. 4. Diario del Back to School. Quest’anno Nostrofiglio e Kinder Fetta al Latte hanno creato il Diario del Back to School per aiutare le famiglie italiane ad organizzare il ritorno a scuola: un’agenda speciale e intima della famiglia dove scrivere gli impegni settimanali e mensili e dove annotare e riportare tutti i ricordi, i motti, gli obiettivi che ci aiuteranno ad affrontare l’anno scolastico con il sorriso. Tutta da colorare e personalizzare. È scaricabile a questo link.

5. Empatia. È l’ingrediente segreto per motivare anche i bambini più svogliati. Se l’idea di tornare ai doveri e ai ritmi della scuola non lo alletta, la frase magica è “ti capisco”. Sentire che il genitore percepisce e comprende il loro stato d’animo li fa sentire più sereni e sicuri di sé.

6. Famiglia. Nei momenti di cambiamento, più che mai il bambino ha bisogno di sentire la vicinanza della sua famiglia. Una volta che ricomincia la scuola il tempo per stare insieme diminuisce, ma cerchiamo di ritagliarcelo ugualmente: a colazione, la sera, ma anche mentre ci spostiamo in macchina, non perdiamo l’occasione di scambiare un po’ di chiacchiere col bambino.

7. Gradualità. Riprendere i ritmi del back to school è impegnativo per un bambino, per questo è bene reintrodurlo con gradualità nel clima scolastico: un po’ per volta, anticipiamo l’orario della nanna e del risveglio, diamo regolarità ai pasti, chiediamogli di riprendere in mano libri e quaderni.

8. Hobby. Anche quando la scuola sarà ricominciata, è importante che il bambino mantenga alcuni suoi hobby, che gli consentono di dare spazio alla sua creatività e di rilassarsi dopo lo studio, come la raccolta delle figurine, il disegno, un’attività sportiva di suo gradimento, la lettura di un fumetto.

9. Incoraggiare. “Quest’anno sarà più difficile, avrò tante cose da fare, dovrò cambiare compagni…”: sono alcune delle situazioni che possono dare incertezza ai bambini all’inizio della scuola. Per aiutarli ad affrontare le novità, è più importante che mai il nostro incoraggiamento, con un “sono certa che ce la farai!”

10. Jingle. Inventiamo insieme un jingle, un motivetto da canticchiare insieme al mattino: una canzoncina con un ritmo allegro e parole incoraggianti, capaci di invogliare anche i più pigri ad alzarsi e prepararsi!

11. Kinder fetta al latte. Due morbide fette di soffice pan di spagna che racchiudono una cremosa farcitura di latte fresco e miele: un’ottima proposta per iniziare bene la giornata di scuola con una colazione molto gustosa. Che invoglierà anche i più dormiglioni ad alzarsi!

12. Leggerezza. Anche se lo sappiamo tutti che andare a scuola è più impegnativo che stare in vacanza, circondiamo il tema scuola di un alone di leggerezza. Si torna ai doveri? Certo, ma saremo in grado di affrontarli! Ci sarà da fare i compiti? Ma dopo andremo lo stesso al parco!

13. Maestri. Sono un punto di riferimento importante per i bambini, tanto che a volte vengono identificati con le figure genitoriali. Per questo possono diventare i nostri principali alleati per risolvere eventuali disagi che possono influire sulla serenità e sul rendimento scolastico.

14. Noia. L’inizio dell’anno scolastico sancisce anche il ritorno alle varie attività: il corso di nuoto, di inglese, di musica. Va tutto bene, ma senza esagerare, perché è anche fondamentale lasciare ai bambini momenti di noia, che consentono di sviluppare la fantasia e la capacità di pensare.

15. Obiettivi. Il back to school rappresenta il momento ideale per fissare i nuovi propositi che tutti, adulti e bambini, ci impegniamo a perseguire. Imparare a fare i compiti da soli, tenere la stanza ordinata, consumare i pasti senza tv accesa, ritagliarsi il tempo per giocare o guardare un film insieme.

16. Per favore. Impariamo le parole gentili, come per favore, scusa, grazie, potrei: sembra una banalità, ma inserire nel nostro discorso certe espressioni di cortesia instaura da subito un clima di pacatezza, che infonde buonumore in tutti gli interlocutori. Anche quando occorre sbrigarsi per andare a scuola!

17. Quaderni. Per un ritorno a scuola no-stress, è bene preparare con anticipo il materiale scolastico, controllando insieme al bambino che abbia tutto l’occorrente: quaderni, libri,astuccio, diario, grembiule, zaino. Così eviteremo corse all’ultimo minuto tra librerie e ipermercati!

18. Regolarità. Con il ritorno a scuola, la giornata torna ad essere scandita da ritmi molto più regolari rispetto a quelli vacanzieri. E questa regolarità, una volta superata la prima fase di adattamento, ai bambini piace e fa bene al loro cervello, perché favorisce la produzione di sostanze che infondono calma e buonumore.

19. Semplicità. Durante l’anno scolastico, così come durante le vacanze, per far contenti i bambini non c’è bisogno di “stupirli con effetti speciali”. Perché per loro la felicità è racchiusa nella semplicità di piccoli gesti e piccole attenzioni, che rafforzano il legame e la complicità con mamma e papà.

20. Tv. Una volta che ricomincia la scuola, addio a cartoni e tv in generale? Non è il caso di essere così drastici, però l’uso va regolamentato: dopo la scuola vuol rilassarsi un po’ con un cartone? Stabiliamo che ne può guardare uno per una mezz’oretta, poi si fanno i compiti.

21. Unione. L’unione fa la forza: anche e soprattutto quando si comincia una nuova avventura, quale è un nuovo anno scolastico. Chiacchieriamo spesso con nostro figlio, per chiedergli come va, come si trova in classe, ma al tempo stesso raccontiamogli della nostra giornata: condividere le esperienze ci fa sentire più uniti. E più forti.

22. Vestiti. Che mi metto? Ogni mattina la scelta dei vestiti giusti potrebbe portar via un bel po’ di tempo e dar luogo a capricci. Come ovviare? Scegliendo già la sera prima l’abbigliamento giusto, in base all’attività che dovrà svolgere e alle condizioni meteo, e mettendo già tutto fuori dall’armadio.

23. Weekend. Il weekend è il momento della spesa, delle lavatrici, del parrucchiere, ma è anche il momento in cui ritagliarci un po’ di svago insieme. E fare il pieno di coccole, che ci darà la carica per tutta la settimana.

24. X. Cioè il fattore X, quel certo non so che, che rende ognuno diverso dagli altri e per questo speciale. La scuola e la famiglia possono giocare un ruolo determinante nell’aiutare ogni bambino a tirar fuori il meglio di sé, a scoprire ed esprimere in pieno i suoi talenti. Senza forzature, però!

25. Y Yes! Ossia, viva il pensiero positivo! E allora, all’inizio dell’anno scolastico niente frasi “drammatiche”, tipo: “ricomincia la scuola, basta divertimenti! Da domani niente più videogiochi, si torna a scuola. Quest’anno dovrai impegnarti di più, perché sei in quinta”. Pensiamo positivo, e comunichiamo in positivo!

26. Zero stress. È l’obiettivo finale di tutto il nostro alfabeto: vivere il ritorno a scuola con semplicità, positività, buonumore. E quindi senza stress!